Come scegliere compressori ed essiccatori aria!

Quale compressore e’ piu’ adatto alle mie necessita?
Non tutti i compressori sono uguali, anzi, vanno scelti in base al loro funzionamento secondo le nostre esigenze.
Oggi la maggior parte del mercato dei piccoli e medi compressori richiede apparecchi “OIL FREE”cioe’ apparecchi che funzionano senza olio e quindi non inquinano l’aria compressa con particelle e vapori derivanti del lubrificante, che risultano ovviamente nocivi alla salute.
E’ quindi fortemente consigliato utilizzare questo tipo di tecnologia nei settori medicale, alimentare, e comunque sempre se si parla di servizi alla persona.
Un altro accessorio molto importante che si trova spesso e’ l’ “ESSICCATORE” che pulisce l’aria prodotta dal compressore dai residui di umidita’ dovuti al cambio di pressione repentino che subisce condensando l’umidita’ al suo interno e producendo acqua.
Anche questo residuo e’ decisamente dannoso in quanto puo’ veicolare contaminanti come spore, batteri, funghi e muffe. Non ultimo dobbiamo considerare che l’aria umida che aziona le apparecchiature a valle del compressore ossida fortemente i vari componenti portando ad un bloccaggio degli organi rotativi per ossidazione degli stessi. (Cuscinetti, bronzine, pale ecc.)
Ma se optare per un apparecchio con o senza olio e’ tutto sommato semplice non lo e’ altrettanto scegliere il tipo di essiccatore da adottare.
Di seguito alcune informazioni basilari sui 2 sistemi piu’ comuni di essiccatori in commercio, ossia essiccatori a ciclo frigorifero ed essiccatori ad assorbimento.

Essiccatori ad assorbimento (Fig. 1):

Questo essiccatore funziona come un filtro vero e proprio nel quale l’aria viene spinta in un tubo colmo di un materiale dessiccante , solitamente sali igroscopici o ossido di alluminio, che attraversando il quale cede umidita’ e ne esce priva.
Gli essiccatori ad adsorbimento sono utilizzati tipicamente nelle industrie chimiche, alimentari e farmaceutiche e laddove è richiesto un PDP <3°C, infatti possono lavorare fino a -40 °C senza problemi
Il materiale disseccante deve essere rinnovato una volta l’anno circa o valutato in base all’intensita’ di utilizzo del compressore.
L’aria ottenuta con questo processo ha un grado si essiccazione leggermente migliore rispetto al processo a ciclo frigorifero sopra descritto con un costo di esercizio un po’ piu’ alto considerando la manutenzione necessaria.
Una cosa importante e’ verificare sempre che il compressore che andrete a montare sia costruito secondo criteri corretti e soddisfi le normative di riferimento in merito alla purezza dell’aria prodotta,
i nostri prodotti sono certificati  CE e ISO 8573-1 Classe 0
La classe 0 e’ quella che richiede i test piu’ severi per la certificazione.

Essiccatori a ciclo frigorifero (Fig. 2):

Apparecchi moto affidabili con la peculiarita’ che non richiedono particolare manutenzione, raggiungono un ottimo grado di essiccazione dell’aria trattata ed hanno l’unico inconveniente che non possono funzionare sotto i 3°C di temperatura ambiente in quanto la condensa potrebbe congelare bloccando il funzionamento del sistema.
Il funzionamento consiste in uno scambiatore di calore che attraverso l’abbattimento della temperatura dell’aria compressa condensa il vapore acqueo presente in essa trasformandolo in acqua, che viene successivamente eliminata. Il sistema e’ quello piu’ economico se consideriamo la quasi mancanza di manutenzione periodica.
All’atto dell’acquisto questa tipologia di essiccatore ha un costo lievemente superiore a quello ad assorbimento.

Nel caso siate interessati potrete trovare ulteriori informazioni sul link al nostro dito:
https://www.nuova-asav.it/it/product-category/oil-free-compressors/